Nato a Villa San Fiorano nel 1897, appartiene alla generazione di coloro che maturarono la loro fede politica tra la prima guerra mondiale, la rivoluzione sovietica del 1917, le tensioni politiche e sociali cha favorirono l avvento del fascismo e la fine della democrazia.
Comincia la sua vita lavorativa nelle tipografie, Qui conosce Gianni Citterio, nota figura antifascista monzese, Antonio Gambacorti Passerini, fucilato a Fossoli, G.B. Stucchi, esponente di alto livello del CLN.
Tenuto costantemente sotto controllo dai fascisti, riesce a passare indenne gli anni '30 e i primi anni di guerra, ma nel '43, dopo l'8 Settembre, decide di trasferirsi in Piemonte e di unirsi alle formazioni partigiane garibaldine che agiscono nell'astigiano, dove la lotta contro i nazi-fascisti è particolarmente dura.
Torna a Villasanta qualche giorno dopo il 25 Aprile 1945. A metà maggio il Comitato di Liberazione Nazionale lo nomina sindaco, in virtù della chiara fama di antifascista e di partigiano combattente. Nell'aprile del '46 si tennero le prime vere elezioni amministrative; è sconfitto da Battista Erba. Dopo soli 11 mesi lascia la carica. Rimane in consiglio comunale fino al 1956, si ritira dalla scena politica e riprende l'attività tipografica. Muore nel 1977.
Fonte: Piazza Martiri della Libertà : Villasanta dal 1937 al 1945 / di Giuseppe Meroni. - [Missaglia : GreenPrinting], stampa 2011.
"25 aprile 1946, Appello del Sindaco Sala in occasione del I Anniversario della Liberazione" - copia del manifesto gentilmente donato dall'Amministrazione del Sindaco Merlo all'ANPI di Villasanta in occasione del 25 aprile 2014, 69esimo anniversario della Festa della Liberazione.
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Il 21 Novembre 2015, per il 70 Anniversario della Liberazione, l'Amministrazione Comunale di Villasanta, intitola il Parco pubbico "Giuseppe Sala" presso i giardini di Via Segantini.
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